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Guida al Matrimonio, documenti e leggi

Guida al Matrimonio: cose da sapere prima di
sposarsi e i documenti per il matrimonio


Questa sezione del sito si propone come una piccola "guida" introduttiva agli aspetti tecnico-burocratici delle nozze, affrontando ogni argomento nell'aspetto pił generale. Per informazioni precise e dettagliate, si rimanda agli uffici competenti.

 

Ecco i primi passi da compiere una volta deciso di convolare a nozze:

 

A) l'autocertificazione
La prima cosa da fare è di recarsi all'ufficio competente del Comune con alcuni mesi di anticipo rispetto alla data che avete prescelto per le nozze. Puo' andare anche uno solo dei due fidanzati, ma è importante che porti i un documento valido di riconoscimento, sia il suo che quello dell'altro;
Se non si è residenti nello stesso comune, si può scegliere indifferentemente in quale dei due recarsi, i Comuni si trasmetteranno i dati tra loro;
Presso l'ufficio matrimoni, vi faranno compilare un modulo di autocertificazione in carta semplice senza nessun obbligo di apporre bolli e di autenticare la firma;

L'ufficio stesso richiederà tutta la documentazione necessaria e vi diranno dopo quanto tempo ritornare per fissare la data della "promessa di matrimonio".

B) La promessa di matrimonio
La promessa di matrimonio è il primo atto ufficiale che farete e serve sia per il rito civile che religioso. ha valore giuridico ma non è vincolante;
In pratica è questo: ci si reca al Comune nella data da loro stabilita, o concordata insieme, e lì i due fidanzati in presenza di due testimoni (non essendo necessariamente gli stessi del matrimonio, per questa occasione, si possono scegliere anche testimoni diversi, spesso gli stessi impiegati comunali si prestano a questa funzione) dichiarano di fronte all’Ufficiale di Stato Civile l’intenzione di volersi sposare liberamente e firmano la richiesta per le pubblicazioni civili.

C) Le pubblicazioni
Dopo la promessa, nel Comune di residenza (in entrambi se gli sposi sono di comuni differenti) vengono affisse le pubblicazioni che non son altro che un foglio con su scritti tutti i dati anagrafici ed il luogo dove verranno celebrate le nozze.
Restano esposte per almeno otto giorni comprendenti due domeniche successive e hanno lo scopo di rendere pubblica a tutti l'intenzione di contrarre matrimonio, per dare la possibilità a chi, per qualsiasi motivo, volesse opporsi.

Dopo quattro giorni dalle pubblicazioni, viene rilasciato un nulla osta che è valido per 180 giorni entro i quali il matrimonio deve essere celebrato. Se si supera tale limite, si è costretti a ripetere da capo tutta la trafila.

Se il matrimonio viene celebrato in Chiesa, occorre presentare al Comune la richiesta di pubblicazioni rilasciata dal parroco.

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