26/03/2012 - Arriverà anche a Sorrento l'ultima tendenza riservata al matrimonio civile? Quale? Facciamo prima di tutto una premessa: negli ultimi tempi sempre più giovani ritengono troppo impegnativa la Cerimonia Religiosa, ma la freddezza del rito civile spinge verso la cerimonia in Chiesa anche coppie attratte esclusivamente dalla solennità della liturgia del Matrimonio più che da veri sentimenti religiosi; ecco dunque che hanno cominciato a farsi strada forme più accattivanti per la cerimonia civile. Già da alcuni anni in costiera sorrentina ed amalfitana, così come in altre città d'Italia, sono stati riservati spazi e luoghi più adatti allo scopo, rendendo al tempo stesso più solenne e romantico il momento del matrimonio alle coppie che scelgono il rito civile. Agli sposi che scelgono la penisola sorrentina, ad esempio, viene offerta la possibilità si sposarsi nel trecentesco Chiostro di San Francesco, nell'antica residenza Correale a Sorrento oppure nel meraviglioso parco di Villa Fondi, a picco sul mare di Piano di Sorrento.
Se a tutto ciò aggiungiamo che, in periodo di crisi e di tagli, alle amministrazioni comunali certamente non dispiace far cassa quando ce ne sia la possibilità, ecco spiegata la tendenza ad offrire sempre di più perché il rito venga celebrato nelle case comunali.
Eccoci al punto: dopo aver dato la possibilità di scegliere il luogo ove celebrare le proprie nozze, perché non dare anche la possibilità di scegliere da "chi" farle celebrare? E così scopriamo che a Milano, per esempio, sempre meno milanesi vogliono essere sposati da sindaci, assessori e consiglieri comunali. O magari da «polverosi» impiegati del Comune come avviene nella metà dei matrimoni cittadini. Nell'ultimo biennio 2010-11, infatti, il 7% dei novelli sposi milanesi ha optato per un cerimoniere più informale. Un amico, un parente o una persona di fiducia, scelto per sigillare il proprio amore: 117 casi su 1.758 nel 2011, 108 su 1.585 nel 2010. Siamo sicuri che questo trend crescerà e che molti altri comuni italiani sceglieranno di seguire l'esempio dei meneghini e lasceranno liberi gli sposi nella scelta del celebrante. Arriverà anche a Sorrento e costiera questa possibilità? Cosa ne pensate?
Fonte: il web
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