Sposarsi a Napoli e festeggiare in Penisola Sorrentina o Costiera Amalfitana: un binomio eccezionale per rendere davvero unico ed irripetibile il vostro giorno speciale.
Fra le città italiane è tra quelle in cui il matrimonio è ancora molto sentito e vissuto con partecipazione, non solo da parte dei protagonisti ma di tutti coloro che assistono o che per le strade incontrano gli sposi.
Girare per le vie di Napoli per il servizio fotografico può essere davvero emozionante e divertente.
Palazzi, chiese, strade, antiche fortezze e castelli in mezzo al mare, luoghi carichi di fascino e mistero che ne fanno una fonte inesauribile di scenari.
Non solo semplici palcoscenici, ma luoghi simbolo di questa città, parte integrante della sua storia, della mitologia e delle leggende che l'attraversano.
Sposarsi a Napoli vuol dire sposarsi con la città, scegliere un mondo unico e ricco di sensazioni che vi fara' emozionare ancora di più.
Alcuni dei luoghi più significativi:
Castel dell'Ovo
Una delle più fantasiose leggende napoletane farebbe risalire il suo nome all'uovo che Virgilio avrebbe nascosto all'interno di una gabbia nei sotterranei del castello;
Castel Nuovo
La costruzione del Castel Nuovo, detto anche Maschio Angioino, iniziò nel 1279, sotto il regno di Carlo I d'Angiò. Per la sua posizione strategica il nuovo castello rivestì non solo le caratteristiche di una residenza reale, ma anche quelle di una fortezza. Fin dall'inizio esso venne chiamato "Castrum Novum" per distinguerlo da quelli più antichi dell'Ovo e Capuano.
Castel Sant'Elmo
La grande mole tufacea del Castello sulla sommità della collina è uno dei luoghi più rappresentativi della città di Napoli.
Spaccanapoli
Si parte da piazza del Gesù Nuovo, così denominata dalla chiesa barocca dei gesuiti, edificata sull'area del rinascimentale palazzo Sanseverino, di cui conserva la facciata a bugnato a punta di diamante;
Si percorre via Benedetto Croce costeggiata da monumentali palazzi nobiliari, fra cui palazzo Filomarino in cui visse e morì il filosofo B. Croce. L'arteria si allarga nella piazza San Domenico Maggiore dominata dall'abside poligonale dell'omonima chiesa, dal gotico portale di Sant'Angelo a Morfisa e sugli altri tre lati chiusa da importanti palazzi nobiliari: Petrucci, Casacalenda, Sangro di Sansevero e Corigliano.
Lungo via San Biagio dei Librai, così denominata perchè un tempo era la strada delle botteghe dei librai e oggi degli orafi,
Si arriva infine su via Duomo.